Non arrivo a strapparmi dal ricordo quelle parvenze, quelle musiche, quei gesti che esprimevano, senza parole, un eccellente tipo di linguaggio muto.
(Shakespeare, "La Tempesta")
Io crederei solo ad un dio che sapesse danzare. E quando vidi il mio diavolo, lo trovai serio, esatto, profondo e solenne. Era lo spirito della gravità, per lui precipitano tutte le cose: non si uccide con l'ira, ma con il sorriso. Su, uccidiamo lo spirito di gravità! Ora sono leggero, ora volo, ora mi vedo sotto di me, ora è un dio che si serve di me per danzare. Così parlò Zarathustra.
(Nietzsche, "Così Parlò Zarathustra")
La danza in tutte le sue forme, non può essere esclusa da una nobile educazione: danzare con i piedi, con le idee, con le parole, e devo aggiungere che bisogna saper danzare con la penna?
(Friedrich Nietzsche, Il crepuscolo degli idoli, 1888)
Nessun commento:
Posta un commento