venerdì 23 agosto 2013

Sviluppo intelligenza cinestetica al nido con attività psicomotoria



La psicomotricità al nidoGrazie al gioco, che è l’esperienza motoria più naturale per il bambino, le educatrici propongono attività mirate alla strutturazione dello schema corporeo, ai rapporti  spaziotemporali e all’acquisizione di un alfabeto motorio di base. Le situazioni ludiche proposte saranno vissute dal bambino sia nella dimensione magica sia in quella reale.Le finalità delle attività psicomotorie possono essere raggruppate in quattro punti:
  • rafforzare la sfera della comunicazione, stimolare l’interazione e il confronto, sviluppare la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, imparare a percepire e comprendere sistema le regole;
  • promuovere la conoscenza dello schema corporeo, del concetto di tempo e di spazio, della coordinazione e dell’equilibrio.
  • la stimolazione al fare, l’emulazione, la capacità di eseguire attività che seguano delle regole precise o attività che prevedano l’esecuzione di giochi motori;
  • la sperimentazione e la ricerca del nuovo
Attraverso la dimensione reale entra in relazione con il mondo esterno e con i coetanei, scatenandosi in corse, salti, giochi motori, giochi con palline, nella stanza della nanna.
  • esplorare e riconoscere oggetti ludici e non
  • sviluppare le capacità sensoriali
  • sviluppare la motricità delle mani
  • scegliere un gioco e manipolarlo
  • spostarsi da un oggetto all’altro
  • scoprire , conoscere e percepire il proprio corpo nello spazio
  • lavorare in coppia
  • comprendere ed eseguire un comando semplice
  • attività ludiche regolate dalle varianti spaziali: alto-basso,
  • davanti-dietro, sotto-sopra, vicino-lontano, in mezzo, dentro-fuori, largo-stretto,
  • attività ludiche regolate dalle varianti temporali: prima-dopo, lento-veloce
  • giochi senso-percettivi,
  • semplici percorsi per i più piccoli, percorsi a ostacoli, giochi con cerchi, di movimento con semplici regole
  • giochi di simulazione ( imitazione di animali e oggetti )
Attraverso l’aspetto fantastico del gioco il bambino sviluppa la sue creatività, esterna le sue paure e i propri conflitti emotivi, esprimendo con spontaneità i movimenti del corpo.Le attività psicomotorie si diversificano per contenuti ed obiettivi tenendo conto dell’età dei bambini e il livello di sviluppo

Per i bambini che non camminano:
  • esplorare e riconoscere oggetti ludici e non
  • sviluppare le capacità sensoriali
  • sviluppare la motricità delle mani
  • scegliere un gioco e manipolarlo
  • spostarsi da un oggetto all’altro
Per i bambini che camminano:
  • scoprire , conoscere e percepire il proprio corpo nello spazio
  • lavorare in coppia
  • comprendere ed eseguire un comando semplice
  • attività ludiche regolate dalle varianti spaziali: alto-basso,
  • davanti-dietro, sotto-sopra, vicino-lontano, in mezzo, dentro-fuori, largo-stretto,
  • attività ludiche regolate dalle varianti temporali: prima-dopo, lento-veloce
  • giochi senso-percettivi,
  • semplici percorsi per i più piccoli, percorsi a ostacoli, giochi con cerchi, di movimento con semplici regole
  • giochi di simulazione ( imitazione di animali e oggetti )

2 commenti:

  1. Hai mai avuto la possibilità tu di persona di mettere in atto attività di questo tipo?

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  2. Si ne ho avuto la possibilità durante il tirocinio; ho tenuto ogni venerdì una lezione psicomotoria

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